Durante il Rinascimento si sviluppò un forte interesse per tutte le forme di musica profana, che cominciò ad assumere un ruolo importante durante i ricevimenti di corte, i banchetti, i tornei e le ricorrenze. Questa musica non aveva la funzione di accompagnare un’azione, e non poteva essere definita “drammatica”, ma con il tempo cominciò ad assumere un ruolo sempre più rilevante, dando un contributo cruciale alla nascita dell’Opera. A partire da questi eventi di corte, successivamente identificati come balletti ed intermedi, derivò la tradizione di riunire insieme elementi artistici fra loro diversi, come la danza, il canto, la musica, i costumi, l’unione e la fusione dei quali catturarono definitivamente l’occhio, l’orecchio e l’immaginazione dello spettatore.