Il Valzer op.69 n.1 fu scritto nel 1836, ma pubblicato postumo. All’origine di questo pezzo vi è uno dei momenti più tristi della vita amorosa di Chopin. Nell’estate del 1835 si era recato a Karlsbad per soggiornare con i suoi cari. Di ritorno verso Parigi, conobbe a Dresda la famiglia Wodzinska. Tra il musicista e la sedicenne Maria Wodzinska nacque subito una felice intesa amorosa, tanto che Chopin arrivò a chiederla in moglie. Purtroppo, le condizioni cagionevoli della sua salute spinsero i genitori della giovane a rifiutare l’offerta. Questo fatto segnò molto profondamente la psiche di Chopin, che si convinse di non avere alcuna possibilità di costruirsi una propria famiglia, nè allora nè mai. Il valzer, sul cui manoscritto furono trovatele parole “Moja bieda” (Il mio dolore), risale a un periodo di separazione tra Chopin e Maria, prima del responso definitivo dei genitori di lei. In esso si fondono elementi propri sia della mazurka che del valzer. L’alternanza di motivi lieti e di motivi dolenti fa apparire questa pagina un vero e proprio commiato; affiorano quà e là ricordi felici, ma la malinconia e la rassegnazione hanno il sopravvento.