E’ uno dei capolavori dell’operetta viennese, un classico, una sorta di simbolo dell’operetta. Dopo la prima Strauss dichiarò di averlo scritto per eguagliare i primati della “Vedova Allegra”. Oggi si può ben dire che il successo ha sempre accompagnato “Sogno di un Valzer” e che sicuramente merita un posto d’onore nella storia dell’operetta. Si pensi ad esempio che Hollywood ne produsse una versione con Maurice Chevalier con il titolo “The smiling lieutenant”. La storia d’amore, che come sempre è alla base dell’operetta, è una storia più vera di altre, dove, per arrivare al “… e vissero felici e contenti”, si passa attraverso la breve avventura di una notte, una di quelle che lasciano il segno, dove l’avventura ha i colori tenui delle illusioni e persino della commozione. Ed in questo contesto ogni sentimento è sottolineato dall’incantevole sostegno del valzer.