Schubert – Sinfonia n.8 in Si minore D.759 – Incompiuta

Incompiuta e tra mucchi di carta

schubert_pianoScritta nel periodo 1822-26 fu eseguita per la prima volta ben quarant’anni dopo, il 17 dicembre del 1865, durante un concerto della Società Filarmonica, sotto la  direzione di Johann Herbek. Le vicende legate a questa composizione le hanno conferito un valore che va oltre quello strettamente musicale riconoscibile anche e non solo dal nome stesso di “Incompiuta”.
Nel 1823, un amico di Schubert, J.B.Jenger, gli propose di accettare la carica di membro onorario della Società Musicale Stiriana di Graz. La sua attività di compositore faceva infatti sperare in una fulgida carriera futura. Schubert accolse con entusiasmo l’offerta e rispose immediatamente con una lettera, in cui, oltre ad accettare l’onorificenza, si permetteva di offrire, quale gesto di gratitudine, una sua composizione sinfonica, per l’appunto l’Incompiuta che aveva da poco cominciato a scrivere. Dopo quelle prime apparizioni la partitura scomparve e non se ne seppe per lungo tempo. Il direttore d’orchestra Herbek venne a conoscenza dell’esistenza del manoscrittto nel 1860 tramite Josef Huttenbrenner. A detta di quest’ultimo, suo fratello Anselmo aveva ricevuto direttamente dalle mani di Schubert tale manoscritto come attestato di ringraziamento per averlo introdotto nella Società Musicale.
Nel 1865, in un ospizio vicino a Graz, Herbek, durante una visita all’anziano attore Anselmo Huttenbrenner, trovò tra mucchi di carta anche il manoscritto dell’Incompiuta, che divenne da allora l’opera più eseguita del nostro autore.


Analisi ed Ascolto

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