Lo strumento a tastiera con corde pizzicate del Cinquecento
Strumento a tastiera e a corde pizzicate molto simile al virginale e al clavicembalo. Si diffuse nel Cinquecento e ebbe successo fino a tutto il secolo successivo. Di forma solitamente pentagonale, la spinetta era fornita di una sola tastiera e di un’unica corda per tasto; priva di gambe, veniva collocata su un tavolo. Secondo alcuni sarebbe stata inventata da un certo Johannes Spinetus, secondo altri il nome deriverebbe da “spina“, la piccola penna che pizzicava le corde.
In Italia il termine indicò anche nel Settecento, genericamente, piccoli clavicembali di forma triangolare, oblunghi o poligonali e, nell’accezione impropria diffusa ai nostri giorni, i piccoli pianoforti a tavolino del primo Ottocento.