Due numeri esplicitano il suo concetto di famiglia: due mogli e venti figli.
Assunto come violinista alla corte di Weimar, qualche tempo dopo ritroviamo Bach organista nella chiesa di San Bonifacio ad Arnstadt.
Qui compose la sua prima cantata e compì anche quello che può venir considerato l’unico colpo di testa di una vita completamente votata alla disciplina: una lunga assenza per un viaggio a Lubecca, dove si sarebbe esibito il famoso organista Buxtehude.
Assenza che gli costò il licenziamento immediato, anche se pienamente giustificata dalla passione di Bach per la musica e in particolare per l’organo. Trasferitosi a Molhausen, Bach lavorò come organista a San e, nel 1707, sposò la cugina Maria Barbara, che gli diede sette figli. Bach venne in seguito chiamato nuovamente a Weimar dal duca Guglielmo Ernesto di Sassonia Weimar e, nel 1723, fu assunto come cantore nella scuola di San Tomaso di Lipsia. Ma dovette lasciare anche questo incarico per i continui attriti causati dall’invidia dei suoi colleghi.
Nel 1720 morì la moglie e Bach, un anno dopo, si risposò con Anna Magdalena Wolcken, che diede alla luce ben tredici figli.