Paul Hindemith – Breve Biografia

La tonalità rivista secondo un sistema di principi “naturali”

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Fu compositore, violista e direttore d’orchestra.

Paul Hindemith nacque nel 1895 a Hanau da famiglia slesiana. Cominciò come violinista, suonando nei caffè e nelle orchestre da ballo per sbarcare il lunario. Nel 1909 divenne allievo dell’Hochsche Konservatorium di Francoforte, studiando contrappunto con Arnold Mendelssohn e composizione con Bernhard Sekles.

L’attività di compositore è caratterizzata da una ricchezza di produzione e da una celerità inventiva che non possono non far pensare ai grandi maestri del Barocco tedesco.

Il Festival di musica da camera di Donauesching, che dirige dal 1922 al 1926, gli consente di conoscere molta musica contemporanea, ed un certo eclettismo del primo Hindemith si deve forse in parte a quell’esperienza; in lui si riconosce una particoalre vocazione polifonico-contrappuntistica, che costituisce quasi una sorta di neoclassico “ritorno a Bach”.

Attorno al 1926, poi, si manifesta l’interesse per la Jugendbewegung, un movimento nato allo scopo di promuovere la pratica musicale con finalità educative etiche. E alcune opere di quegli anni (Spielmusik, Gemeinschaftmusik, Schulwerk) sono proprio pensate in relazione a questa attività collettiva che coinvolge giovani amatori e dilettanti attivi nei settori pubblici e privati. Hindemith, dunque, rifiuta ogni concezione problematica del linguaggio musicale in nome di un puro artigianato sonoro, che si affida ad un esercizio formale di matrice neobarocca.

Nominato professore di composizione alla Musikhochschule di Berlino nel 1927, inizia l’elaborazione della sua prima e più vasta opera teorica, l’Unterweisung im Tonsatz, pubblicata qualche anno più tardi. In essa la tonalità viene ripensata secondo un sistema di principi ritenuti “naturali”, che avvalora di fatto il diatonismo hindemithiano.

Preso da una vera e propria sete di sapere legge senza sosta, coltiva ricerche storiche, si dedica alle lingue straniere e impara a suonare quasi tutti gli strumenti musicali.
Tante sono le realazione intellettuali che intraprende con personaggi di spicco del suo tempo: dall’incontro con Bertold Brecht nasce l’opera Lehrstück, da quello con Gottfried Benn l’oratorio Das Unaufhörliche.

Con l’avvento del nazismo subisce la stessa sorte di gran parte degli artisti tedeschi. Nonostante le appassionate difese di Wilhelm Furtwängler, Hindemith viene considerato un intellettuale degenerato, nemico del popolo.

Comincia così a svolgere la sua attività principalmente all’estero.
Nel 1935 si reca ad Ankara per organizzare su invito del governo turco una scuola superiore di musica; nel 1937 è costretto a lasciare l’insegnamento a Berlino. Compie quindi la sua prima tournée in America, presentandosi come concertista e interprete dei propri lavori. Nel 1940, con lo scoppio della guerra, lascia l’Europa e si trasferisce negli Stati Uniti, assumendo la cittadinanza americana nel 1946. Frattanto, l’insegnamento all’Università di Yale, con corsi estivi a Tanglewood e a Stockbridge, gli assicura apprezzamento e prestigio.
Rientra in Europa, in Svizzera, nel 1953; nel 1955 riceve il premio “Sibelius” e nel 1963 (anno della morte, avvenuta a Francoforte sul Meno) il premio “Balzan”.

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