Il terzo movimento del concerto (allegro vivace assai, in 2/4) permette di chiudere brillantemente l’opera.
Al solista sono concesse solo due brevi cadenze per esibire il proprio virtuosismo; Mozart mette in secondo piano l’aspetto solistico a favore della composizione nella sua interezza, egli è un compositore classico che tiene molto al contenuto.
Tutti i movimenti del Concerto