La principessa della Czarda è un’operetta in tre atti di Leo Stein e Bela Jenbach, con le musiche di Emmerich Kálmán, andata in scena aVienna il 17 novembre 1915. E’ stata tradotta da Carlo Zangarini e pubblicata in Italia dalla Casa Musicale Sonzogno.
Il giovane principe di Lippert-Weylersheim, Edvino Carlo, trascorre le sue serate all’Orpheum di Budapaest in compagnia di amici. E’ innamorato di Sylva Varescu, canzonettista e acclamata diva del momento. Purtroppo suo padre,il principe Leopoldo Maria e soprattutto sua madre, Cecilia, non vedono di buon occhio questa relazione e allontanano Sylva, facendola ingaggiare per una tournèe in America. Hanno già deciso per il loro figlio, il fidanzamento ufficiale con la contessina Cecilia Stasi, sua cugina. Ma i due giovani si amano profondamente e prima di lasciarsi, il principe stipula un contratto di nozze col quale promette a Sylva di sposarla entro il termine di otto settimane. Due mesi più tardi, a Vienna, si festeggia il fidanzamento tra Edvino e la contessina Cecilia. A questo punto, però, le cose cominciano a prendere una piega diversa. A sorpresa, Sylva si presenta alla festa facendosi passare per la moglie del conte Boni. Sylva cerca di irridere Edvino: ora che è contessa, può essere considerata del suo stesso rango ma delusa ed amareggiata dal comportamento di Edvino confessa a tutti gli invitati di essere solo una canzonettista e decide di andarsene. Un vero pasticcio, se non fosse che Boni, Miska e Feri hanno già in mente il finale a sorpresa.
Insomma, lieto fine assicurato, come in tutte le Operette nel terzo atto tutto si risolve: Edvino e Silva coronano il loro sogno d’amore .