La Poliritmia del Jazz

Uno degli aspetti peculiari del Jazz è la capacità di prendere le distanze dalle regole formali, di funzionare al di fuori degli schemi. Per questa ragione è possibile trovarsi in presenza di due jazzisti che suonando insieme pur muovendosi su due ritmi differenti utilizzando tuttavia la stessa scala dei tempi. Questa è la poliritmia, che non è una tecnica esclusiva del Jazz ma che nel Jazz trova un uso quasi sistematico, laddove si ricerchi una maggiore enfasi ritmica piuttosto che melodica. L’influenza della musica africana, che nel Jazz è una delle componenti più rilevanti, caratterizzata essenzialmente da percussioni, è alla base di questa tecnica che per certi versi è quasi uno stile.

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