Il periodo di massimo splendore del Tango
Uscito dai prostiboli, definitivamente, il Tango si diffuse anche tra le élite di Buenos Aires, conquistando le platee dei cabaret e dei teatri. Nacquero le prime orchestre stabili, solitamente sestetti, con bandoneón, violini, pianoforte e contrabbasso. Musicisti più abili e compositori più raffinati, come Julio de Caro e Osvaldo Fresedo, lo rimodellarono e lo modernizzarono, dando vita alla cosiddetta Guardia Nueva (“nuova guardia”).
La diffusione del grammofono, nonché la possibilità di cantare nei teatri o alla radio, favorirono la comparsa della figura del cantante di tango, il più celebre dei quali rimane Carlos Gardel.
Per soddisfare la domanda di tango cantato emersero i primi parolieri di grande levatura (molti dei quali di origine italiana), quali Enrique Santos Discépolo, Homero Manzi, Enrique Cadicamo e Pascual Contursi.