La prima è assorta e quietamente animata dalla contrapposizione di duine (gruppi di due suoni) e terzine (gruppi di tre suoni) da parte degli archi, mentre i fiati ripropongono i rintocchi di campane che concludeva il tema. La seconda è in minore, caratterizzata da un disegno ricercato di clarinetti e fagotti sul pizzicato degli archi, interrotto ciclicamente da un ‘richiamo’ dei ‘tutti’.
La terza è pensierosa e raccolta: dapprima due oboi, con accompagnamento dei fagotti, cantando un duetto affettuoso cui rispondono nella seconda parte, analogamente, violino e viola. Con la quarta variazione ci troviamo nuovamente in minore, e l’oboe e il corno all’unisono ci introducono in un clima triste e malinconico dove il grigiore prevale. La quinta è invece assai vivace e trillante: i fiati sono ancora più brillanti con l’aggiunta del piccolo (clarinetto più acuto) e la concitazione ritmica è data nuovamente dalla contrapposizione di gruppi di due suoni e gruppi di tre suoni, rispettivamente eseguiti da archi e fiati. Nella sesta variazione spicca immediatamente la fanfara dei corni e delle trombe mentre la settima, dolce e graziosa, è siciliana (antica danza popolare di carattere pastorale affermatasi nella musica colta vocale e strumentale nel XVII e XIII secolo) di chiara reminiscenza bachiana. Nell’ottava variazione, di nuovo in minore, le immagini evocate sembrano quelle di fantasmi, tutte giocate con dei pianissimo vibranti e carichi di aspettative: è da sottolineare che il noto musicologo Niemann ha ravvisato in questa pagina uno studio, in scala ridotta, di quello che sarebbe stato poi il finale in fa minore della Sinfonia n.3 in fa maggiore di cui si è parlato prima. Alla maniera di Haydn, Brahms conclude le sue variazioni non con una fuga ma con un finale, costruito come una serie di brevi variazioni su un basso ostinato di cinque battute. Il ritorno continuo del corale con un progressivo accumulo di tensione rende questa pagina straordinaria ed entusiasmante, con l’esplosione finale brillante e festosa arricchita da velocissimi passaggi.