Su libretto di Giovanni Gherardini.
“La Gazza Ladra”, è certamente l’ouverture di Rossini più nota e suonata. Il suo enigmatico rullo di tamburo introduce la marcia iniziale dal carattere quasi eroico, e poi si succedono una serie di temi che anticipano per la prima volta l’aspetto psicologico e la caratterizzazione dei personaggi del melodramma, fatto di pathos, tragedia e allegria.
La prima rappresentazione ebbe luogo il 31 maggio 1817 al Teatro alla Scala di Milano. L’opera, un tempo famosissima, viene oggi rappresentata raramente, a differenza dell’Ouverture, rimasta nel repertorio sinfonico.
Secondo testimonianze dell’epoca la prima fu un grande successo. L’enorme popolarità dell’opera che durerà fino agli ultimi anni ‘20 dell’Ottocento è dimostrata tra l’altro dai numerosi libretti e adattamenti.