La sonata per pianoforte n. 11 in La maggiore K.331 è universalmente conosciuta per il suo celeberrimo terzo movimento, il Rondò alla turca. La composizione si discosta dalle sonate che Mozart aveva precedentemente scritto. Il primo movimento (Allegro grazioso) invece di ricalcare la consueta forma-sonata presenta un tema lento, simile a certe arie pastorali dell’opéra-comique francese, che viene ripreso in una serie di variazioni. La melodia di base si può considerare quasi un tema popolare che viene reso prezioso dagli espedienti tecnici usati nella scrittura e dal notevole dinamismo. Nelle variazioni il tema principale è sempre riconoscibile tanto che ognuna potrebbe costituire un pezzo a sé stante. L’origine francese emerge anche dalla scelta di porre il Minuetto, caratterizzato non solo dal ritmo ma anche dalla cantabilità, come secondo movimento. Il Rondò finale è un pezzo pieno di brio il cui stile alla turca si evidenzia attraverso l’accostamento tra la tonalità di impianto in La maggiore con un inaspettato La minore. Anche nel Rondò Mozart utilizza una scrittura piena di effetti orchestrali, quasi volesse emulare con il piano un accompagnamento di archi e percussioni.
Spartito
Mozart - Alla turca (2.954 hits)