Fu il primo musicista di colore di New Orleans a raggiungere la fama.
Charles “Buddy” Bolden nacque il 6 settembre 1877 e morì il 4 novembre 1931. Nonostante non ci siano giunte registrazioni della sua musica, Buddy Bolden è considerato da molti l’iniziatore del jazz, attraverso l’improvvisazione, nel 1917, come genere nato dal ragtime.
Grazie a lui il Jazz presto si diffuse in molte parti d’America e per questo fu definito il padre del jazz.
Lavorò da solo finchè non creò un gruppo che fu denominato The Buddy Bolden Band. Fu il primo musicista che iniziò ad improvvisare nell’ambito di un contesto quale era il gruppo musicale. A questa sua consuetudine si fa risalire la transizione del Ragtime verso il genere che in seguitò venne riconosciuto come Jazz. Riconosciuto virtuoso di cornetta nell’ambiente di New Orleans, è famoso per il suo tono alto e squillante.
La sua banda ha iniziato a suonare verso il 1895, alle sfilate ed ai raduni di New Orleans: da allora, la notorietà crescente fino a divenire una delle più popolari formazioni della città. Nel 1907 la salute mentale di Buddy diede sintomi di instabilità e venne ricoverato presso un istituto di salute mentale dove gli fu diagnosticata la demenza precoce (schizofrenia): rimase rinchiuso il resto della sua vita.
Frankie Dusen, trombone, diede una svolta alla banda di Bolden e ne cambiò il nome in Eagle Band proseguendo in tal modo la fama acquisita con Bolden fino al 1917, anno universalmente indicato come nascita del jazz. Inoltre sembra che alcuni dei primi musicisti jazz, come Sidney Bechet e Bunk Johnson durante la gioventù, abbiano suonato sporadicamente con la banda di Bolden.
Particolare non di scarsa rilevanza è che Buddy Bolden non sapeva leggere la Musica e probabilmente per questa ragione dovette diventare un magnifico improvvisatore.