L’Ave Maria ed il Rito Liturgico

ave mariaSchubert la compose in forma di “lied sacro”, dedicandolo alla Vergine Maria (Op.52 No.6 D839 “Ellens Gesang III: Hymne an die Jungfrau”), ma la sua esecuzione, spesso durante la cerimonia nuzionale, non risponde ai requisiti del rito liturgico. Il Matrimonio viene quasi sempre celebrato all’interno della S. Messa, e dal punto di vista liturgico l’invocazione alla Vergine non rientra nelle tematiche del sacrificio eucaristico. L’Ave Maria non andrebbe cantata né all’Offertorio né alla Comunione semplicemente perché è una preghiera non adatta alla circostanza.

Ave Maria, gratia plena,
Dominus tecum,
benedicta tu in mulieribus,
et benedictus fructus ventris tui, Iesus.
Sancta Maria, mater Dei,
ora pro nobis peccatoribus, nunc et in hora mortis nostrae.
Amen.

 

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