Strumento a percussione di origine orientale, costituito da un disco di bronzo leggermente concavo percosso da una mazza coperta di feltro.
Il tam-tam è uno strumento musicale idiofono affine al gong, ma con suono indeterminato. Mentre il gong è fuso in lastre sottili di bronzo poi martellate, così da ottenere una superficie irregolare e ai bordi ripiegata verso l’interno, il tam-tam presenta una superficie liscia non ripiegata verso l’interno ai bordi, con dimensioni che variano dai 60 ai 120 cm. Come il gong, viene utilizzato sospeso verticalmente a un telaio e percosso con un martelletto.
Questo strumento a percussione d’origine asiatica fu apprezzato dai compositori occidentali per l’effetto drammatico prodotto dalla sua sonorità profonda e metallica. François-Joseph Gossec lo utilizzò per la prima volta in Europa nel 1791 nella Musique funèbre à la mémoire de Mirabeau. In seguito fu usato per esempio nel Requiem di Luigi Cherubini, nel Roméo et Juliette di Daniel Steibelt nel 1793 e ne La Vestale di Gaspare Spontini nel 1807.(Wikipedia)