Il Tamburo

tamburo
Il tamburo é uno strumento musicale a percussione costruito con una o due membrane tese e fissate a una cassa cava di struttura semisferica o tubolare. Le membrane possono essere percosse direttamente dalle mani o tramite bacchette. La cassa, oltre a permettere alle membrane di essere ben fissate e rimanere tese, funziona anche come risuonatore. Le casse dei tamburi di tipo tubolare possono variare dalla forma cilindrica della grancassa, alla forma a barile di alcuni tamburi indiani e cinesi, alla forma a calice del darabuka, tamburo a membrana singola. Se la cassa è troppo ristretta per fungere anche da risonatore, come nel tamburello, lo strumento è definito tamburo a cornice. I tamburelli presentano una superficie singola e coppie di dischetti metallici inserite nel supporto ligneo a distanze regolari.

Lo strumento può essere agitato senza soluzione di continuità, ottenendo così il caratteristico suono scintillante dato dalla percussione delle coppie di dischetti, oppure semplicemente percosso con il pollice, in modo da ottenere una percussione dei dischetti più lieve, o infine percosso con le nocche. I tamburi con cassa semisferica e con membrana unica sono invece detti timpani. Questi ultimi vengono generalmente suonati in coppie e possono essere intonati ad altezze prestabilite; questo tipo di tamburi, oltre ai timpani dell’orchestra occidentale, comprendono le naqqara della musica islamica, dalle quali discendono direttamente le naccare diffuse nell’Europa medievale; e infine la baya, una coppia di tamburi noti come tabla, suonati nell’ambito della musica indiana.
Diffuso nell’India settentrionale e utilizzato nell’ambito della musica classica della regione, lo strumento consiste di due tamburi, il dagga o bayan, a forma di tazza da tè e suonato con la mano sinistra, e il leggermente più alto dayan, suonato con la mano destra. La cassa del tamburo è costruita generalmente in legno, metallo o terracotta. La membrana, di pelle o di plastica, è fissata alla cassa per mezzo di bottoni, colla, lacci, corde o altro. Nei tamburi a doppia membrana della cultura occidentale, utilizzati sia in orchestra sia nelle bande, come il tamburo tenore e la grancassa, ogni membrana è fissata a due cerchi, i più esterni dei quali sono collegati con delle allacciature che permettono di aumentare la tensione delle membrane. Nei tamburi di fattura recente, le allacciature sono sostituite da viti per regolare la tensione, situate nella parte superiore del cerchio.
Il tamburo militare ha un certo numero di corde, di budello o metalliche, tese sulla pelle inferiore, che vibrano quando la membrana superiore viene percossa. Il tamburo militare è assimilabile al tambourin, un tamburo a doppia membrana, solitamente suonato insieme al galoubet, piccolo flauto a tre fori nella musica medievale europea. La grancassa della banda militare turca fu introdotta nella musica europea nel corso del XVIII secolo. I bongos e le congas sono tamburi di origine afro-cubana a membrana singola. Il tom-tom è invece un tamburo a membrana doppia originario delle popolazioni dei nativi americani.

Una grande varietà di tamburi si trova nella sezione degli strumenti a percussione dell’orchestra occidentale.
I tamburi sono generalmente classificati fra i membranofoni, strumenti forniti di una membrana che messa in movimento tramite sfregamento o percussione produce un suono

Alcuni strumenti denominati tamburi, come i tamburi metallici caraibici (suonati solitamente in gruppi denominati Steel Bands), non possono essere classificati fra i membranofoni, ma rientrano negli idiofoni.

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