È originario della tribù Malinke, popolo che vive in Guinea e in Mali.
Di tutte le percussioni africane è uno dei tamburi più potenti e sonori. La membrana in tensione è costituita di pelle di capra. Il suono è prodotto percuotendo la pelle con le dita e con la mano aperta.
Lo djembè è recentemente diventato il simbolo musicale d’incontro fra la cultura africana e quella occidentale.