Giulio Regondi – Da Reverie all’uso della Concertina

Giulio_Regondir

Giulio Regondi visse nel XIX secolo e venne ritenuto un genio della chitarra. A soli otto anni suonava con una maturità impensabile per un bambino. Era padrone sia nella tecnica che nell’espressione. Oltre alla chitarra suonò uno strumento oggi meno noto denominato concertina. La sua opera più famosa è Revêrie Nocturne op. 19 un pezzo per chitarra sola.

Le altre opere sono

  • Fête villageoise. Rondo caprice op. 20
  • Air varié op. 21
  • Air varié op. 22
  • Introduction et Caprice op. 23
  • Dix études
  • Fantasia sull’aria “Montecchi e Capuleti” di Bellini
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