Musicista che visse a cavallo tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento. Poco noto al grande pubblico perché non scrisse mai pagine per l’Opera sebbene fosse la ribalta verso cui ogni artista tendesse. Ciò nonostante ebbe una certa fama e godette della stima dei suoi contemporanei, inclusi i vari Puccini, Verdi e Mascagni. Trascorse molti anni della sua vita a Londra dove fu maestro di Canto alla corte della regina Vittoria. Nato ad Ortona nel 1846, si spense a Roma nel 1916.
Tosti amava scrivere Romanze, le sue piccole melodie, come lui talvolta le definiva, per pianoforte e canto. Più di quattrocento composizioni con testi in italiano, inglese e francese, ne fanno il maggior esponente italiano del genere, un filone che da Schubert passa per Schumann, Fauré e Debussy. Si tratta per lo più di composizioni godibili e poco impegnative per durata. Riempivano talvolta le serate dei bei salotti quando si aveva la fortuna di condividere un evento con chi ne padroneggiava gli strumenti.
Ci piace citare, perché hanno colpito particolarmente il nostro orecchio, le romanze Ideale, Tristezza e Sogno, oggi spesso riproposte da tanti artisti che amano interpretare queste pagine.
E infine, vi proponiamo, per l’ascolto, la sua Ave Maria per Pianoforte e Canto. Ci sono diverse trascrizioni di questa composizione come quella per Organo e Voce. Ecco l’interpretazione dalla cantautrice finlandese Tarja Turunen.