Sorridi e spera! Io sono l’Amore!
La mamma morta è un’Aria del 1896 tratta da Andrea Chénier un’opera lirica in quattro quadri di Umberto Giordano su libretto di Luigi Illica, ispirata alla vita del poeta francese André Chénier (1762-1794). È la più famosa opera lirica di Giordano e, assieme a Fedora, è ancora oggi in repertorio.
La mamma morta m’hanno alla porta della stanza mia Moriva e mi salvava! poi a notte alta io con Bersi errava, quando ad un tratto un livido bagliore guizza e rischiara innanzi a’ passi miei la cupa via! Guardo! Bruciava il loco di mia culla! Così fui sola! E intorno il nulla! Fame e miseria! Il bisogno, il periglio! Caddi malata, e Bersi, buona e pura, di sua bellezza ha fatto un mercato, un contratto per me! Porto sventura a chi bene mi vuole! Fu in quel dolore che a me venne l’amor! Voce piena d’armonia e dice Vivi ancora! Io son la vita! Ne’ miei occhi è il tuo cielo! Tu non sei sola! Le lacrime tue io le raccolgo! Io sto sul tuo cammino e ti sorreggo! Sorridi e spera! Io son l’amore! Tutto intorno è sangue e fango? Io son divino! Io son l’oblio! Io sono il dio che sovra il mondo scendo da l’empireo, fa della terra un ciel! Ah! Io son l’amore, io son l’amor, l’amor E l’angelo si accosta, bacia, e vi bacia la morte! Corpo di moribonda è il corpo mio. Prendilo dunque. Io son già morta cosa! |
They killed my mother in the doorway of my room She died and saved me!! Later, at dead of night, I wandered about with Bersi, when suddenly a livid glow flickers and lights were ahead of me the dark street! I looked at it! My birthhouse was on fire! I was alone! and surrounded by nothingness! Hunger and misery! deprivation and danger.! I became ill, and Bersi, so good and pure made a market of her beauty (prostitution) for my sake! I bring misfortune to all who love me! It was then, in my grief, that love came to me! And murmured in a sweet, melodius voice You must live ! I am life itself! Heaven is in my eyes! You’re not alone! My breast can dry your tears I will walk with you and be your support! Smile and hope! I’m love itself! Is all around you blood and mire? I am divine! I can make you forget! I am the god who descends to earth from the empyrean and makes this world A paradise! Ah! I am love, love, love And the angel approaches, kisses me, and in that kiss is death! The moribund body is my body. So take it. I have already died like that! |