Pau Casals i Defilló o Pablo Casals, un violoncello per la Libertà
Pablo Casals compositore e violoncellista spagnolo, o forse è meglio dire, Pau Casals i Defilló, nel rispetto delle sue fiere origini catalane, (El Vendrell, 29 dicembre 1876 – San Juan, 22 ottobre 1973), visse durante il periodo della dittatura di Franco e fu costretto ad utilizzare nei documenti ufficiali il nome Pablo Casals. E’ considerato il fondatore della moderna tecnica violoncellistica.
Musicista precoce: a 5 anni era soprano del coro della chiesa del suo paese, a 7 suonava il pianoforte, il violino e l’organo, e già componeva. Nonostante gli ostacoli posti dal padre, che per altro era stato il suo primo maestro, si recò a studiare il violoncello a Barcellona, poi a Madrid, quindi a Parigi, suonando nei bistro e nelle sale da ballo per vivere.
A 23 anni debuttò a Parigi e cominciò una carriera di successi in Europa e nelle Americhe. Nel frattempo si dedicava al progresso della cultura musicale del suo paese, fondando l’Orchestra Pau Casals e la Associazione Concertistica dei Lavoratori.
Allo scoppio della Guerra civile spagnola si schierò contro i rivoluzionari franchisti. Per nove anni visse ritirato a Prada in Francia, e solo dal 1956, trasferitosi a Porto Rico, riprese la sua attività.
Ha insegnato all’Accademia Musicale Chigiana di Siena; fra i suoi allievi diventati celebri vi sono Gaspar Cassadó, Jacqueline du Pré, Angelica May ed anche Leopold Rostropovich, padre e primo insegnante di Mstislav Rostropovich.
Ha avuto una lunga vita ricca di eventi ma resterà per sempre noto per la sua registrazione delle Suites per violoncello solo di Johann Sebastian Bach e per l’opera di recupero che compì su di esse.
Morì a Porto Rico a 96 anni, nel 1973.
(liberamente tratto da Wikipedia)