Divagazioni musicali intorno a 13 opere figurative
Abbiamo scoperto un nuovo modo di sentire e di ascoltare. Lo abbiamo fatto attraverso le libere intuizioni e divagazioni musicali di Marino Pessina, che, in cento pagine, ha riversato molti spunti interessanti, molti riferimenti storici pertinenti e talvolta illuminanti. Con sottile passione ed estivo diletto ha raccontato come sia possibile “ri-suonare”, alle volte “simpaticamente”, attraverso la visione di opere tangibili, visibili.
Vermeer, Tiepolo, Ingres, Klimt, Matisse, Klee, Chagall, Perilli, Man Ray, Beuys e Chillida, hanno espresso Musica attraverso le loro opere intrise di silenzio. E’ il rapporto tra Emozione, Visione, Sollecitazione e Musica, e di come si possano vicendevolmente scambiare, ma anche di quanto l’attitudine a “risuonare” non sia strumento assoluto di misura, non è esperimento ripetibile, non è Scienza. Così come nella “Donna in piedi al virginale” (Vermeer – pag.16) una sedia vuota in primo piano può, allo stesso tempo, difendere l’intimità della scena o, viceversa, accogliere ed invitare a sedere, così noi “ascoltiamo”.
Il libro è edito dalla casa editrice Dalla Costa